Gioventu' alcolica
Arrivato ad Hanoi percepisco immediatamente due degli aspetti inconfondibili della citta': la massiccia presenza di motorini e l'influenza francese sull'architettura urbana. Per facilitare l'inizio del soggiorno ho deciso di prenotare in anticipo un ostello. Di solito non lo faccio mai e tuttora ignoro le ragioni che mi hanno spinto a questo gesto. In ogni caso, mi sistemo all'Hanoi Backpackers Hostel. Il personale, pensando fossi di sesso femminile (ho prenotato per email), mi ha bloccato un letto nella camerata delle ragazze. Bene bene, penso, salvo poi dovermi ricredere in quanto la confusione che un gruppo di 6 ragazze puo' generare nel corso di una notte e' un elemento da non sottovalutare.
Vigilia di Natale. Si festeggia con alcuni giri di birra in un pub irlandese della citta'. Vado a letto abbastanza presto (all' 1...) in quanto la mattina successiva, alle 7.30, e' prevista la partenza per una escursione. Verso le 3 vengo bruscamente svegliato dalle mie 6 compagne di stanza (5 australiane diciannovenni e 1 neozelandese poco piu' matura), udibilmente ubriache. La neozelandese sta cercando di chiudere la serata con un ragazzo (alla faccia della privacy) il quale declina a causa dell'eccessiva ubriacatura di lei; al che, la tipa, caduta nello sconforto, si rinchiude in bagno a vomitare. Oddio! "Ragazze ma che caz... succede!?" mi lamento. "We are so sorry italian boy" rispondono e giu' a ridere per mezz'ora. Fossi stato sulla stessa lunghezza d'onda mi sarei potuto divertire anche io ma il giramento di balle prende il sopravvento. Prima di riaddormentarmi decido per il futuro: cambio di albergo e stanza singola. Meglio, molto meglio.
Stile parigino
Passeggiando per le strade di Hanoi si ha la sensazione di camminare in una Parigi sporca, scassata e decadente. Quasi tutti gli edifici del centro non superano i 3 piani di altezza e portano elementi del passato coloniale francese. Nel complesso, il mix architettura europea e popolazione asiatica e' molto interessante.
Dopo le settimane passate in Cina le mie colazioni sono nettamente migliorate. Infatti, oltre agli edifici, i francesi hanno lasciato in eredita' anche le baguette. Finalmente del cibo normale alla mattina: tazza di caffe' e pane alla marmellata.
Ma com'e' bello andare in giro...
Non potete immaginare la quantita' di scooter e motorini che circolano nelle strade di Hanoi (un mercato dominato dalla Piaggio!). Sulle brevi distanze il motorino viene utilizzato anche come taxi. Ad ogni incrocio ci sono capannelli di guidatori che appena ti vedono alzano le braccia e urlano "motorbike, motorbike!".
Migliaia. Gli scooter sono migliaia. Attraversare la strada e' una impresa. Non c'e' un momento di via libera in quanto il traffico e' come il corso di un fiume: lento e costante. Come si fa allora? Ci si arma di coraggio e di fiducia e si inizia ad attraversare la strada, molto lentamente. Passo dopo passo ci si avvicina all'altro lato, con motociclisti che ti fanno il pelo davanti e dietro. Il trucco e' camminare lentamente in modo che il guidatore possa giudicare la tua posizione e scegliere il lato lungo il quale schivarti. Mai correre: aumenta il rischio di collisione perche' alza il grado di incertezza del motociclista. E non attendete che la strada sia libera; potreste aspettare per ore. Ho cercato di fare un video nel corso di un attraversamento ma ho poi preferito concentrarmi unicamente sulla strada.
Creatività vietnamita
Un segno della talvolta irrazionale intraprendenza vietnamita e' la clonazione dei casi di successo. Mi spiego. Se una guida raccomanda di dormire all' "Albergo City" di Hanoi nel giro di pochi mesi nasceranno altri alberghi City e lo stesso avviene per le agenzie di viaggio, i ristoranti e i caffe'. La famosa agenzia turistica "Sinh Cafe'" esiste in almeno 15 copie e del popolare "Kangaroo Cafe'" ce ne sono 5. Quale e' quello giusto allora? Solo avendo l'indirizzo esatto lo si puo' scoprire. Io sono caduto vittima di questo tranello quando, dopo avere prenotato una escursione all' "A to Z Queen Travel", scopro che l'agenzia vera non e' all'indirizzo dove mi sono recato io. Ups...
Spettacoli naturali
Banchetti in strada
La vivacita' delle strade di Hanoi e' eccezionale ed e' particolarmente impressionante negli orari corrispondenti a pranzo a cena. Le vie si riempiono di improvvisati ristorantini e si formano tavolate di commensali lungo i marciapiedi. Un fenomeno attribuibile alle famiglie che abitano ai pian terreni delle case che, soprattutto di sera, trasformano le loro abitazioni in mense popolari; si cucina in garage e si consuma in strada.
Sia i tavoli che le sedie sono ricavati da minuscoli sgabelli, grandi quanto quelli che si potrebbero trovare in una scuola materna europea. Chi mangia e' totalmente rannicchiato e chinato sulla propria zuppa di tagliolini. A me sembra parecchio scomodo!
Anche i ristornati veri e propri e le birrerie tendono a invadere le strade, con il loro esercito di sgabellini di plastica, ed e' intorno a queste ultime dove si crea la maggiore concentrazione di persone. Sara' forse perche' un boccale di birra costa solo 10 centesimi di euro? E' il fenomeno Bia (birra) Hoi (per favore)! La birra e' molto leggera ma lascia comunque il segno dopo 5 o 6 boccali. L'animo vietnamita inizia a scaldarsi e la birreria diventa il tempio della socializzazione. I tavoli dei turisti si mischiano a quelli dei locali, i bicchieri di vetro si incontrano in fragorosi brindisi e per le strade echeggia il grido, Bia Hoi!
Rene'
1 commento:
Belle foto!
Dj Bruce Lee
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