sabato 19 aprile 2008

Spiaggie!

Ed e' finalmente arrivata l'ora del mare, che coincide con quella del ricongiungimento famigliare: ci si trova tutti a Phuket - papa', mamma e sorelle - dopo quasi 7 mesi di viaggio (siamo al 2 febbraio). Che bello! Una settimana di vizi, mare, spiaggia e abbuffate di cibi che, come tutte le cose piacevoli, e' passata molto in fretta (vero?). Giornate tra libri e tintarelle e serate a bordo piscina con cocktail in mano. Sweet!
Kata e' la spiaggia di Phuket dove ci siamo rivisti e dove io mi sono trattenuto altri 2 giorni dopo la partenza della famiglia in modo da poter esplorare la nightlife della vivacissima Patong, la Riccione thailandese, 12km piu' a nord. Qui, di giorno, ho incontrato gli zii (carramba, altro ricongiungimento!) mentre di notte ho fatto un giro tra bar e disco. Un gran putiferio! Dopo la mezzanotte nella strada principale non ci si muove: locali pieni all'inverosimile, sia dentro che fuori. Grande attrazione viene suscitata dal corteo di Drag Queen che pubblicizzano il loro spettacolo; turisti tutti in fila per la foto ricordo. Ore 2: all'interno della discoteca Tiger gli animi sono surriscaldati; un gruppo di ragazzi italiani infighettati esclama "dai che queste c'han voglia tutte!". Probabilmente, vero. Dato impressionante: il rapporto uomo/donna e' sui 30/70. Le ragazze sono quasi tutte thai e molte stanno lavorando (nel gergo, "freelancing"). Non si fa fatica a fare conoscenze! Io sto tranquillo e non sbraco anche perche' sono in giro in scooter e devo ancora farmi 10km di sali e scendi per tornare a Kata.

La serata che non ti aspetti

Ultima notte prima di partire per Koh Samui, isola sulla costa est della Thailandia. La sveglia e' gia' puntata per le 6.45 (alle 7.15 passa il minibus a prendermi). Riconsegno lo scooter noleggiato e opto per una serata easy a Kata. Vado in un pub a guardare la tv (rugby Italia-Inghilterra). Al termine della partita scocca la mezzanotte. Che fare? Vado a letto o no? Mi devo alzare presto... Ok dai, una birra veloce altrove ci sta. Faccio 200m e mi infilo in un chiassoso bar. Ordino da bere e vengo subito avvicinato da Wan, una hostess del posto; molto carina. Parla bene inglese e iniziamo quindi a chiaccherare. Una partita di Forza 4 (come da prassi), un'altra birra, una sbirciata all'orologio: son gia' quasi le 2! Faccio per salutare Wan che mi sorprende con un "perche' non andiamo a ballare?". Pronti! Dopo un prelievo di cash all'albergo mi trovo su uno scooter, Wan alla guida, in direzione Patong e nightlife. Lungo la strada becchiamo 2 sue amiche e poi ci infiliamo in una delle tante disco. Il tempo e l'ora hanno ormai perso di significato, dissolti nel colorato ed estroverso mondo di Phuket...
Sulla via del ritorno, per motivi a me oscuri, sullo scooter siamo in 3: una amica di Wan alla guida, lei in mezzo, io in ultima posizione, abbracciato a lei e con mezzo culo fuori dal sellino; alla mia destra vedo scorrere la linea della costa ed il mare illuminato dai riflessi della luna. Nel buio della notte, su quel motorino in corsa, insieme a 2 ragazze, stretto a Wan, con i suoi lunghi capelli neri a sbattermi in faccia e il profumo a riempirmi le narici, è come essere su una navicella spaziale lanciata a folle velocita'. Il Galaxy Express del piacere. L'immagine perfetta di una bellissima e corta notte thailandese... ho dormito 45 minuti!
Rene'

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao René, ho appena letto il tuo racconto, certo le vacanze erano molto belle ma passate in gran fretta.
questa volta hai pagato la camera per la notte più corta!!! non ti è bruciato un pò?!!!!!!
baci ma