giovedì 13 marzo 2008

Seguendo la corrente

Ultima stazione in Laos: Si Pha Don, che si traduce in 4 thousand islands. Migliaia di isolette, alcune grandi poco piu' di un cespuglio, che ricoprono il tratto di Mekong al confine tra Laos e Cambogia. Sonnolento e' l'aggettivo giusto per questo posto, dove la maggior parte degli abitanti ha abbandonato la pesca per dedicarsi allo sfruttamento del turista. Come gia' vi raccontavo, qui si viene per non fare nulla: la parola d'ordine e' relax. Nel proprio bungalow in bambu', stretti nell'avvolgente abbraccio di una amaca, le giornate trascorrono lente come la corrente del Mekong, tra libri, pisolini, spinelli, birre e "happy" fruit shakes. Il momento clou, il climax, lo si raggiunge all'ora del tramonto, quando il sole si incastra tra due basse colline all'orizzonte, colorando prima di arancione e poi di un viola intenso un'ampia ansa del Mekong. E' allora che la mano passa da una ghiacciata bottiglia di Beerlao alla boccetta di spray anti-zanzare, in quello che e' uno dei pochi momenti di attivita' della giornata.
Chi vuole rompere il magico silenzio e la rilassata atmosfera di Si Pha Don si reca, dopo cena, al Sunset Bar, un locale che dovrebbe chiudere alle 22.30 ma che, in barba alla legge, abbassa le saracinesche all'uscita dell'ultimo cliente. E' qui che tra un Lao Mojito (distillato locale + menta) e una Beerlao incontro Stefan "the captain" simpatico quarantenne olandese che per 6 mesi all'anno pilota un traghetto lungo il Reno. Si sta godendo anche lui l'incantata atmosfera del posto ma si vede chiaramente che gli manca qualcosa. "Stefan, guarda che in termini di movida questo e' il massimo che puoi ottenere in Laos". Quando il livello alcolico si alza, i discorsi si incanalano verso un unico argomento: il sesso. "Rene', e' da 14 giorni che non sto con una donna, sto impazzendo!". Uellà, vecchio erotomane! Quando gli dico che e' da oltre 6 mesi che non vado con una tipa sbotta, "Nooooo! Non ci credo! Mi stai prendendo in giro! Ma come fai?". Semplicemente, gli spiego, non si è presentata l'occasione. Ai suoi occhi sono un alieno. Inizia quindi a raccontarmi le sue performance, quella volta che in Brasile la prostituta ha chiamato la polizia; in Colombia... wow, che donne; a Hanoi... hey, una diversa ogni sera. Ora pero' ha deciso che e' tempo di fermarsi e di prender moglie. "Sto andando verso le Filippine; li voglio trovare una ragazza che mi ami veramente, sposarla, vivere tra l'Olanda e le Filippine e poi trasferirmi li definitivamente. E' un posto bellissimo". Geniale, penso. Intanto un ragazzo si accosta al nostro tavolo spostando l'attenzione verso altri argomenti; c'e' una festa all'imbarcadero, un dj set, musica trance, cool.
Ci spostiamo li. Sulla piccola spiaggia c'e' anche un falo'. Bello. Una trentina di persone sta ballando, tra Mekong, sabbia e stelle. Il testosterone ha catturato anche l'ultimo neurone di Stefan che esclama "non ce la faccio piu', devo trovare una donna!". Lo sto perdendo... saluto e torno al mio bungalow.
L'indomani sono su un minibus diretto verso la Cambogia. Una signora italoamericana non la smette di parlare e sta tritando le palle a mezzo bus. Nel pomeriggio arrivo a Kratie, sempre lungo le sponde del Mekong, e le prime immagini che ho della Cambogia sono quelle di un piccolo paese abbastanza trascurato, sporco e, a tratti, degradato. Il confronto con il vicino settentrionale e' stridente: il Laos e' un giardino curato, una casa di legno dipinta in colori vivaci, il sorriso cordiale e la gentilezza della gente, la tranquillita' e il silenzio, l'assenza di traffico e inquinamento. Non ho ancora idea di come mi si presentera' il resto della Cambogia ma intanto quello che vedo sono cumuli di monnezza, vetri spaccati, cani randagi, edifici screpolati e motorini strombazzanti. L'unico punto in comune e' rappresentato dal placido e maestoso Mekong che, anche qui, si colora di magici riflessi dorati quando il giorno, lentamente, si trasforma in sera.
Rene'

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hallo René, wuenschen dir recht schoene Ostern, auch ohne Haesli und Colomba. Viel Spass am Grand Prix in Kuala Lumpur.
Ciao ciao Ma + Pa - wie wars im Dschungel???

Anonimo ha detto...

Ciao René

buona pasqua!! qui nevica!! brrr che freddo!!

grtz from Gregory: vuole sapere se sei andato al Full Moon Party!

ciao ciao

René van Olst ha detto...

si si, ci sono stato. c'e' anche il black moon party, half moon party... imbarazzo di scelte